La psicologia è la scienza dell’anima

L’anima è sentimento, emozione, desiderio e sofferenza, e anche intenzioni coscienti e inconfessate cioè incoscienti. Nell’anima possono vivere i sentimenti bellissimi e nobili, ma anche distruttivi ed esecrabili.

I sentimenti positivi e belli sono in contraddizione con i sentimenti negativi. Loro entrano in contrasto e creano contraddizioni interne. Se all’uomo sembra che queste contraddizioni siano irresolubili, cerca di spinge questa sua guerra fuori della sua coscienza. Cosi la guerra interna diventa ingovernabile e pericolosa.

Per esempio, una parte dell’anima vuole compiere dei lavori con soddisfazione e avere al contempo un buon guadagno, ma un’altra parte è assolutamente sicura che i soldi riguardano solo i delinquenti e persone non rispettabili, o anche che in genere possedere soldi può essere un pericolo. L’ultima parte dei sentimenti è stata spinta fuori, nell’incoscienza, perche l’uomo non sa che cosa fare con questi sentimenti strani ed inquietanti.

La guerra interna continua. Come si può scoprirne l’esistenza? E’ facile: l’uomo esegue con perizia e impegno il suo, aspetta di essere retribuito, ma i soldi non arrivano. Se c’è una contraddizione esterna, significa che ce n’è una anche interna. Sempre le cose esterne sono riflesso di quelle interne. Soprattutto è evidente quando l’uomo trova tanti ostacoli nella realizzazione dei suoi progetti in ogni sfera della sua vita.

Tutte le tensioni che si celano nell’anima hanno senz’altro riflessi nel corpo. Sei capace sentire il tuo corpo?

Il corpo è un tutto indivisibile con l’inconscio. Il corpo conosce le risposte di tante domande difficili. Si possono indovinare infallibilmente i problemi dell’uomo se conosci dove sono collocati nel corpo i punti deboli. Perché le radici di questi sono sempre nascosti nei sentimenti contrastanti.

Se il corpo racconta tutti i problemi (a volte troppo eloquentemente!) forse possiamo guardare attentamente e ascoltarlo per sentire i suoi messaggi sostanziosi!

Per esempio, tiri sempre su col naso e spesso sei raffreddato. Si può concludere senza dubbio che tu non rispetti la gente, ma ancor prima soffri per mancanza di autostima. Perciò avrai problemi nel lavoro e nei rapporti personali.

Hai spesso il broncio o l’aria abbattuta, gli angoli delle labbra abbassati, le braccia si piegano. Probabilmente il tuo stomaco e anche tuo intestino sono malati. Tu vorresti essere buono con tutti, ma la gente ti offende sempre, inspiegabilmente.

Tu respiri male, ti manca l’aria. Spesso metti la mano sul petto, sembra che vuoi aiutare i tuoi polmoni. Tu non hai fiducia in se stesso e anche nella gente che ti sta vicino, perciò non puoi realizzare i tuoi progetti coraggiosi e i tuoi programmi creativi. In un particolare momento della tua vita sarai tradito dalla gente che ti circonda.

Per fortuna, il corpo non racconta solo i problemi ma allude anche al modo di risolverli. Nei nostri esempi cioè può essere fatto più o meno cosi:

Prendi consapevolezza del basso livello della tua autostima, fai qualcosa per risollevarla e parallelamente prenditi cura della tua immunità con opportuni rimedi. Se il raffreddore cessa di assillarti in continuazione, puoi ragionevolmente concludere che il problema è stato affrontato nel modo corretto.

Per quanto riguarda un corpo con problemi di stomaco, considera che ti manca un po’ di “sano egoismo”, un giusto ed equilibrato pensare prima a se stessi. Sforzati di trovare e rispettare le tue esigenze e …vai in palestra. Quando comparirà un colore sano sulle guance, sarai vigoroso e ti sarà ritornato un buon appetito, il tuo stomaco e intestino riprenderanno il loro sano funzionamento.

Impegnati a raccontare i tuoi progetti a tutti i tuoi amici e conoscenti, cerca compagni d’idee, coltiva nuove relazioni, frequenta persone, dedicati ai contatti umani. Renditi disponibile al dialogo e ascolta i tuoi interlocutori, manifesta interesse sincero ai progetti altrui. Parallelamente puoi esercitarti anche nelle pratiche respiratorie e nella meditazione per sentire meglio tuo corpo. Noterai dopo un po’ che tuo respiro diventa regolare e libero.

Certo, è evidente che questi esempi sono molto schematici, in ogni situazione concreta ci sono tanti altri elementi particolari che interagiscono e che sono da prendere in dovuta considerazione.

Sentire il proprio corpo è un modo eccellente per capire se stessi e scoprire il proprio inconscio. La pratica non e’ difficile ma necessita di concentrazione.