I Desideri Insoddisfatti (volume 1,2)

«I Desideri Insoddisfatti» — è il primo libro d’arte dell’autore. Si può dire una novella, scritta nella forma di saggio leggero, oppure un romanzo storico. Racconta di un giovane sacerdote egizio, che è vissuto in un’epoca molto remota, del suo amore e delle sue ricerche spirituali. Il tema chiave del libro è quello di rito in tutti i libri di El Tat: perche la nostra vita è colma di sofferenze, quale sono le loro cause e che cosa possiamo fare per essere soddisfatti nella vita. L’autore continua l’eterno tema dell’unione fra le scienze, le esperienze vitali e la saggezza spirituale. La forma di romanzo d’avventure dà la possibilità a qualsiasi lettore di meditare su questioni difficili ed eterne quali il senso della vita, le leggi dell’universo e chi dirige il destino dell’uomo.

Le descrizioni suggestive dei dettagli della vita quotidiana rendono vivida l’esperienza di immedesimazione del lettore. Il libro dà una chiara esposizione della cultura egiziana e della filosofia della vita in quell’epoca.
Il primo volume è stato pubblicato nel 2007, il secondo nel 2011.


«Molti desideri umani sono irrealizzabili. Non perché vogliamo troppo, ma perché vogliamo l’impossibile! L’impossibile ci mette in contrasto con la volontà e i desideri degli altri e così diventiamo crudeli. Oppure l’impossibile ci spinge nel baratro della disperazione e in questo caso diventiamo sciocchi.

Ma l’impossibile ci dà anche un’infinita energia vitale. Desideriamo l’amore assoluto, benché non siamo capaci di amare cosi. Bramiamo furiosamente la felicità universale, ma non notiamo che cerchiamo solo la soddisfazione del nostro egoismo. Aspettiamo dai nostri vicini magnanimità, bontà e veridicità, ma non sentiamo che proprio noi manchiamo di queste caratteristiche. Esigiamo che Dio faccia il paradiso sulla terra, ma non chiediamo a noi stessi se sappiamo vivere nel paradiso.

Ci pretendiamo perfetti, senza sapere che cosa è la perfezione. Vogliamo fonderci per sempre con chi amiamo, senza considerare che ogni anima ha la sua particolare strada da percorrere. Vogliamo la forza e abbiamo paura della responsabilità. Cerchiamo il coraggio e non conosciamo le conseguenze delle nostre azioni.

E nonostante tutto, solo l’impossibile ci dà l’ispirazione per la ricerca di una vita eccellente. I nostri desideri insaziati sono fonte di infinita energia per aspirare al meglio. Elevano l’anima al di sopra della routine triviale della grigia quotidianità. Ci permettono di illuminare l’esistenza banale e riempire di senso la vita.

I desideri insaziati, le soddisfazioni elevate e irraggiungibili hanno l’infinito fascino dell’ideale e non svaniscono mai, ci richiamano alla perfezione anche se questa è impossibile.

Sentite i vostri desideri sempre con gioia perché è così che canta l’anima! Cosi si può essere felici in ogni momento della vita terrena».